La potenza delle parole
Parlava ad occhi bassi. Preoccupata.
Sangue del mio sangue, non puoi star così. Sostegno della mia infanzia, ho una medicina. Per ora l'avrai solamente tu.
Ho tradito ancora la mia promessa ed ho svelato le ultime carte.
Ho visto gli occhi inumidirsi assieme ai miei. Labbra di smorfie ed una testa che ondeggiava ripetutamente un si.
Non c'è molto da dire. E' la potenza delle parole.
Quelle parole che, se colpiscono, mutano in forza sovraumana. Quando le vene sono spesse ed il sangue ti passa fulmineo e scotta. Quando si buca con tutta la volontà il limite e si torna con prepotenza al nucleo della vita. Quel concentrato a denti stretti di gioia, dolore, risate ed urla, tutti in un solo centimetro quadrato dello stomaco. Quella serie di vampate, di pensieri e riflessioni che poi schizzano fuori come molle, colorano e danno un senso a questo mondo. Una tonda, fredda, pietra grigia che con pennelli e fantasia diventa il più reale e bel cartone animato. Quelle lettere espresse, mescolate e quei soffi di speranza e felicità. Si traducono in convinzione. Un ottimismo personale, ognuno con il suo.
Si arriva ad un punto saldo. Il cielo si può dipingere...basta crederci.
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